Cos’è Creative Europe
Creative Europe è il programma dell’Unione Europea per la protezione e la rivalutazione del patrimonio culturale, difende, e promuove le diversità culturali e linguistiche, e sostiene la diffusione internazionale della cultura e della creatività europea. Creative Europe raggruppa tre programmi realizzati nel periodo 2007-2013: Cultura, Media e Media Mundus.
Oggi esso è diviso in due sottoprogrammi: “Cultura” e “Media”più una componente che viene definita “Transettoriale” che è dedicata in maniera trasversale a tutti gli ambiti culturali.
Obiettivi generali:
- promuovere e salvaguardare la diversità linguistica e culturale europea;
- rafforzare la competività del settore culturale e creativo per promuovere una crescita economica intelligente, sostenibile e inclusiva.
Obiettivi specifici:
- supportare la capacità del settore culturale e creativo europeo di operare a livello transnazionale;
- promuovere la circolazione transnazionale delle opere culturali e creative e degli operatori culturali;
- rafforzare la capacità finanziaria dei settori culturali e creativi, in particolare delle SME;
- supportare la cooperazione politica transnazionale al fine di favorire innovazione, policy development, audience building e nuovi modelli di business.
Chi gestisce il programma
La programmazione di Europa Creativa è a cura della Direzione Generale Educazione e Cultura della Commissione europea, che ne definisce gli obiettivi e le priorità, mentre il supporto operativo è dell’Agenzia Esecutiva EACEA (Education, Audiovisual and Culture Executive Agency). Come nel caso di altre agenzie europee, è quest’ultima che si occupa di tutti i problemi legati alla gestione pratica delle sovvenzioni come la gestione dei bandi la pubblicazione la valutazione, l’assistenza e la rendicontazione.
Inoltre ogni stato membro dell’UE gestisce, direttamente, o indirettamente dei centri assistenza per i partecipanti ai vari bandi Creative Europe. i centri di assistenza italiani, o desk sono il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, per il sottoprogramma Cultura, e Desk Italia, per il sottoprogramma Media.