Perché la cultura non riposa mai! Avete tempo fino a settembre per i nuovi bandi innovativi su reti di giovani creativi e co-working
I fondi europei cultura si adeguano ai tempi nuovi. Entro settembre potete presentare la domanda di finanziamento per questi bandi:
- Progetto pilota a supporto delle reti di giovani imprenditori creativi per i paesi dell’Unione e paesi terzi;
- Rete europea di Hub Creativi e spazi di co-working;
Nel dettaglio:
1. Progetto pilota a supporto delle reti di giovani imprenditori creativi per i paesi dell’Unione e paesi terzi, scadenza 15/09/2015, codice EAC/S08/2015
Questo progetto pilota ha lo scopo di creare una Piattaforma che possa raccogliere le reti esistenti di giovani imprenditori attivi nel settore cultura e creatività nell’Unione Europea e nei paesi terzi e facilitare la creazione di nuove reti.
La piattaforma attiverà connessioni e scambi tra professionalità europee e dei paesi terzi e aiuterà una nuova generazione di professionisti nei settori creativi ad accelerare il loro sviluppo professionale
Essa sarà suddivisa in settori di attività e includerà servizi come coaching, attività di peer-learning, conferenze su temi specifici, visite studio e partecipazione a incontri con i rappresentanti della cultura e della creatività di tutto il mondo.
2. Rete europea di Hub Creativi e spazi di co-working, scadenza 10/09/2015, codice EAC/S08/2015;
L’obiettivo è il supporto alla creazione di una rete europea di hub creativi e spazi di co-working per professionisti della creatività e della cultura.
Viene testualmente definito come hub creativo un’infrastruttura che utilizzi parte del suo spazio per il networking, lo sviluppo, e l’organizzazione di business nei settori creativi e culturali.
Molti spazi di co-working si autodefiniscono, del resto “hub creativi”.
Attraverso questo bando si mira a:
- rinforzare i network degli hub creativi;
- rinforzare la cooperazione transnazionale e intersettoriale tra i vari ambiti della cultura e della creatività;
- potenziare gli scambi di esperienze e le buone pratiche attraverso gli hub creativi dell’UE e attraverso i settori culturali e creativi;
- rafforzare le capacità dei manager degli hub creativi e dei professionisti della cultura e dei settori creativi;
- le conclusioni scaturite da tale attività verranno utilizzate per le future politiche del settore (ad es. modelli di business innovativi, schemi innovativi, ecc…)
Quindi se avete una struttura o ente che risponda ai requisiti affrettatevi a rispondere.
Il tempo corre, e l’innovazione anche di più!